PRIMA FASE – Sul fondo dello zaino posizionate gli indumenti più morbidi e leggeri tipo piumino, abbigliamento termico in pile o sacco a pelo (in caso di escursione con bivacco).
In questo modo non si rischia di avere oggetti duri che premono sulle anche e sulla muscolatura della zona inferire della schiena.
SECONDA FASE – Vicino alla schiena mettete gli oggetti più pesanti come borraccia, le riserve di cibo, eventuali attrezzature tecniche (moschettoni, corde, ecc.) oppure il fornello da campeggio.
Questo posizionamento mantiene il baricentro escursionista/zaino in una posizione sempre ottimale evitando pericolosi sbilanciamenti, mentre l’imbottitura dello schienale dello zaino protegge la schiena dalle “spigolosità” degli oggetti duri. Su itinerari facili conviene tenere il i pesi maggiori sempre vicino alla schiena, ma nella parte medio alta dello zaino, in modo da favorire una postura eretta e la distribuzione uniforme del carico sula colonna vertebrale. Su itinerari difficili e molto ripidi è meglio un posizionamento dei pesi maggiori nella sona centrale, così da contenere ancora di più gli eventuali spostamenti del baricentro rispetto alla base di appoggio.
TERZA FASE – Le attrezzature di peso medio come l’abbigliamento è meglio che siano posizionate nella zona centrale o superiore, preferibilmente verso l’esterno.
Ogni escursionista ha i suoi puntigli su cosa mettere qui (anche in base alla stagione e alla tipologia di escursione). Per esperienza vissuta vi consigliamo di tenere in questa posizione facilmente accessibile i capi di abbigliamento che possono essere utili per improvvisi cambi di clima: riuscire ad estrarre dallo zaino la giacca impermeabile prima che il temporale si sia scaricato non è una brutta cosa…
QUARTA FASE – Nella patella superiore mettete gli oggetti più piccoli, che altrimenti rischiano di andare dispersi nello zaino e che comunque è bene avere a portata di mano.
Appartengono a questa categoria oggetti come le mappe topografiche, gli occhiali e la crema da sole, relazioni descrittive dell’itinerario, barrette, integratori, ecc.
QUINTA FASE – Niente pendagli! Evitate il più possibile gli oggetti appesi all’esterno dello zaino, a sosto di dover violare le leggi della fisica per poterli mettere all’interno!
Ogni cosa agganciata all’esterno rischia di impigliarsi e sbilanciarvi, oppure di andare dispersa…
SESTA FASE – I sacchetti impermeabili sono sempre bene accetti, anche quelli tipo spazzatura!
Pesano niente, aiutano a tenere in ordine le attrezzature e, in caso di pioggia, possono risultare fondamentali per non ritrovarsi con tutta l’attrezzatura e i vestiti completamente zuppi, visto che solitamente gli zaini non sono a tenuta